COME DISDIRE UNA CARTA DI CREDITO

Arriva il momento di cambiare, succede, e la carta di credito e tutte le sue funzionalita’ ci stanno un po’ strette.

Decidiamo di cambiare, attenzione meglio farlo un po’ prima della scadenza naturale, conviene.

Leggiamo un vademecum tratto dal sole 24ore che ci spiega le cose da fare per disdire con sicurezza una carta di credito, senza incorrere in inutili spese.

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disdetta-carte-di-credito : Ottenere una carta di credito richiede solitamente una procedura piuttosto semplice. Basta recarsi in banca o visitare il sito web dell’istituto di credito e compilare qualche modulo e in men che non si dica si diventa il titolare di un lucente portafogli magnetico.

Ma se la carta di credito non la volessimo più cosa si deve fare per disdire il contratto? Anche in questo caso, non ci sono operazioni complicate da fare ma è necessario stare attenti a non rimetterci la parte della quota di iscrizione annua che normalmente è pagata in anticipo.

La regola che vale sempre è quella di inviare una comunicazione scritta alla società che ha emesso la carta e consegnarla debitamente tagliata a metà, accompagnata da un documento di riconoscimento valido.
L’operazione di estinzione, al netto della perdita della quota residua di utilizzo annuo già versata nella prima rata, non comporta spese aggiuntive per le carte di credito e per i bancomat.

CartaSi, ad esempio non prevede oneri legati a un’eventuale disdetta ma richiede un preavviso di due mesi prima dalla data del rinnovo annuale (in caso contrario scatta il pagamento della nuova quota annuale).

Per le prepagate, come Postepay , il cliente che decide di non utilizzare più la carta dovrà pagare 2 euro per l’estinzione del rapporto e per il rimborso delle ricariche già versate.
Infine per le carte revolving non vi sono penali di disdetta.

fonte: //www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia